Due drammatici incidenti sul lavoro, a distanza di poche ore, si sono consumati ieri nella provincia di Verona a Poiano e Minerbe. A perdere la vita nel primo caso un operaio che lavorava per una ditta che opera in subappalto nel cantiere per la realizzazione della variante alla SP.6 dei Lessini, rimasto schiacciato sotto una pesante sponda di cemento. Nel secondo caso un operaio di una ditta esterna, che effettuava lavori di manutenzione all'interno di un mangimificio, rimasto schiacciato da un automezzo in manovra. Si aggrava quindi il bilancio d'infortuni sul lavoro nella nostra provincia, raggiungendo quota 11 in soli 6 mesi a fronte dei 10 in tutto il 2017, interessando anche il settore agroalimentare con un trend negativo.

Spesso le indagini e i resoconti giornalistici parlano di tragiche fatalità, di disattenzioni, di fatti inspiegabili. L'innovazione tecnologica deve anche essere a servizio della sicurezza sui luoghi di lavoro, con maggiore tutela per i lavoratori. Occorre una puntuale valutazione dei rischi per prevenire le possibili situazioni di infortunio e pericolo e dare quindi l'adeguata formazione.

Giampaolo Veghini, segretrario provinciale della FAI CISL di Verona esprime la sua vicinanza alle famiglie della vittime e sostiene che la situazione drammatica reclama più controlli, prevenzione e che la sicurezza nei luoghi di lavoro deve diventare una priorità.